\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Agli inizi del secolo 14░ lÆeconomia europea presentava settori e aspetti giunti a grande maturitα intorno a due aree, lÆ\b \cf4 \ATXht11271 Italia comunale\b0 \cf0 \ATXht0 e le \b \cf4 \ATXht12281 Fiandre\b0 \cf0 \ATXht0 , che ne costituivano le punte avanzate. Si formarono grandi risorse finanziarie e alla disponibilitα dei capitali si congiunse lÆinizio dellÆimpiego di \b \cf4 \ATXht12131 tecniche bancarie e contabili\b0 \cf0 \ATXht0 moderne, che resero possibili una gestione del denaro fortemente produttiva, una ripresa della circolazione monetaria come mezzo dominante di pagamento, la formazione di un mercato europeo, lÆulter
iore espansione commerciale ben al di lα dei limiti carolingici della ô\b \cf4 \ATXht1112 piccola Europa\b0 \cf0 \ATXht0 ö.\par
Tale processo si intensific≥ tra Quattrocento e Cinquecento, nonostante la gravissima crisi economica e demografica sopravven
uta alla metα del 14░ secolo, di cui la ôpeste neraö segn≥ un momento drammatico, una sorta di ôcollaudoö della soliditα del nuovo edificio continentale. DallÆepidemia lÆEuropa usc∞ stremata nelle sue forze, ristrutturata nellÆeconomia e nella geografia,
meno popolosa, ma non corse alcun rischio di dissoluzione del suo quadro civile. Dopo una ulteriore fase di stagnazione, dalla fine del secolo 15░ le forze vitali avrebbero ripreso il sopravvento e avrebbero aperto unÆaltra lunghissima fase di espansion
e economica e demografica che si sarebbe protratta fino alla prima metα del secolo 17░, consolidando e sviluppando il quadro tecnico, produttivo, mercantile, finanziario che costituiva la grande ereditα europea uscita indenne dalla crisi del secolo 14░.
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In questo contesto, anche le grandi vie di comunicazione terrestri svolsero un ruolo significativo per lo sviluppo dei commerci e dei rapporti tra le diverse aree dellÆEuropa,\par
La via Francigena, ad esempio, era la pi∙ battuta delle vie romee me
dievali; entrava in Val Padana per la Val dÆAosta, raggiungeva Pavia; per il valico della Cisa (detto Monte Bardone) superava gli Appennini, toccava Lucca; raggiungeva Siena per la Val dÆElsa, e poi, attraverso la Tuscia, giungeva a Roma.\par
Invece la
via Romea, nome assunto dalla vecchia via romana Popilia nel tratto fra Ravenna e Pomposa, era tradizionalmente percorsa dai pellegrini provenienti da Venezia e dalle Alpi orientali e diretti verso Roma. Il nome poi si estese pi∙ a Nord fino ad Adria e p
i∙ a Sud fino a Rimini. Successivamente, nel secolo 18░, il nome fu dato alla strada (molto pi∙ interna della precedente, a Nord di Ravenna) che congiunge Ferrara con Ravenna, poi con Rimini (la strada che ora si chiama Statale Adriatica). La vecchia str
ada Romea, decaduta a poco a poco a sentiero, fra le pinete e le valli di Ravenna e di Comacchio, Φ stata in seguito riattivata come strada automobilistica di collegamento fra Ravenna e Venezia.